zambòtt, caggiaroeul, spén (frangicagliata, bene complesso/ insieme)
non determinabile
Lungo manico munito all'estremità di un intreccio di fili rigidi. Disposte tra i travicelli del tetto, a ridosso del colmareccio, e miste ad altri utensili
- OGGETTO frangicagliata
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MATERIA E TECNICA
materiali vari
tecniche varie
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI E ACCESSORI/ AGRO-SILVO-PASTORALI
- LUOGO DI CONSERVAZIONE casa colonica del podere Rio Bella Foglia
- INDIRIZZO Via Nazionale, 130, Collecchio (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'utensile può presentarsi in forme diverse; quello in questione è un tipo più recente, tipico nella produzione del formaggio parmigiano (v). Una delle prime tipologie utilizzate in Emilia era un semplice bastone terminante con una forcella o con un'estremità tagliata in quattro parti. "Per fare la formagella bisognava sminuzzare la cagliata con un lungo bastone bianco, tutto a rametti: era la cima di un piccolo pino da cui era stata levata la corteccia quando va << in amore>>, quando cioè a primavera la linfa che scorre abbondante ne permette facilmente il distacco" (Frugoni 2003). Fonti di documentazione 2/3/4
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Sminuzzare la cagliata #cagiäda# durante la lavorazione del formaggio
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800429267-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0