essicatoio
sec. XX prima metà
Carlo Chiesa
sec. XX
L'impianto è costituito da una caldaia a cilindro verticale, un ventilatore azionato da una manovella, un condotto di mandata dell'aria calda, l'essicatoio vero e proprio, gli organi di trasmissione
- OGGETTO essicatoio
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MATERIA E TECNICA
FERRO
ghisa
LEGNO
METALLO
fusione
INTAGLIO
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MISURE
Altezza: 300 cm
Lunghezza: 500 cm
Larghezza: 570 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione Milanese
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ATTRIBUZIONI
Carlo Chiesa: esecutore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Carlo Chiesa
- LOCALIZZAZIONE Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'aria calda proveniente dalla caldaia viene soffiata nel tamburo dell'essicatoio vero e proprio dove nei vari scomparti si trovano i bozzoli da essicare. L'uso degli essicatoi sostituiva il procedimento della stufatura praticata nel Settecento in forni chiamati stufe secche. Questo antico procedimento faceva perdere al bozzolo solo una parte di umidità mentre il metodo dell'aria calda utilizzata negli essicatoi dopo poche ore di trattamento, determinava la moritura completa delle crisalidi; una permanenza prolungata all'interno dell'impianto portava l'essicamento totale dei bozzoli. Nella seconda metà dell'Ottocento furono avviate ricerche e sperimentazioni pratiche per la messa a puntodi macchine destinate all'essicazione chiamata anche stagionatura. L'essicatoio di Racconigi fu uno dei numerosi impianti costruiti da ditte specializzate e installati in Piemonte ma gli altri sono andati tutti perduti. Esso invece è conservato nel sito originario sotto la tettoia sostenuta da quattro %
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO essicazione dei bozzoliriscaldamento a fuoco diretto dell'aria con caldaia che viene soffiata nel tamburo dell'essicatoio dove sono depositati i bozzoli
- CRONOLOGIA D'USO sec. XX prima metà
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Milano (MI) - Lombardia , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100127418-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0