portacote
1930-1950
Oggetto in lamiera zincata, dotato di gancio, in modo da poter essere appeso alla cintura dei pantaloni. E' appuntito e allungato, costituito da due metà saldate e incurvate insieme, in modo da permettere uno spazio interno più che sufficiente per la cote, di cui ne è il contenitore. La saldatura, lungo tutto il margine, è pizzicata e forma uno spessore di circa 1 cm. Si nota un rilievo su ambedue le metà, circa 1 cm. sotto le estremità superiori ed è di rinforzo per impedire che il contenitore sia deformato con troppa facilità
- OGGETTO portacote
-
MATERIA E TECNICA
FERRO
-
MISURE
Lunghezza: 21 cm
Larghezza: 7.5 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Agricoltura del Piemonte
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La donazione ha avuto luogo nel settembre del 1987. Oggetto di piccole dimensioni e molto leggero. Bibliografia di riferimento: L. Gibelli, Prima che scenda il buio, Edi Valle, 1981
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Serviva per contenere le cote, usata durante la falciatura per affilare la falce. In uso, ma realizzato in plasticaSi appende alla cintura o alla tasca posteriore dei pantaloni, per cui con facilità la mano (solitamente destra) può, senza neppure bisogno di voltarsi, afferrare la cote contenuta in essa e affilare la lama della falce
- CRONOLOGIA D'USO 1977 ante
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente locale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100043194
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0