coltello a serramanico
sec. XIX
Il coltello ha lama dritta, corta ad un filo fissata all'impugnatura per mezzo di un perno. Questa ha sul lato del filo della lama una scanalatura longitudinale atta a custodire la lama quando non è estratta. All'altezza del perno vi è una guaina in lamina di ottone. Fissato su un piano
- OGGETTO coltello a serramanico
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MATERIA E TECNICA
ACCIAIO
LEGNO
Ottone
affilatura
INTAGLIO
laminatura
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MISURE
Lunghezza: 22 cm
Larghezza: 2.5 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione Corsa
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Antropologia Criminale Lombroso
- LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Istituti Anatomici
- INDIRIZZO via Verdi, 8, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La presenza del coltello nella raccolta del museo intende rimandare ad uno degli aspetti più comuni nei costumi e nelle tradizioni della Corsica: la vendetta, della quale il coltello a serramanico costituisce lo strumento rituale di esecuzione. Vero fenomeno endemico, la vendetta era all'origine di molti fatti di sangue: sotto il dominio francese quantunque ci fosse stata una progressiva diminuzione fu calcolata una media di 127 casi l'anno di vendetta; la relazione del progetto di legge sul porto d'armi approvato nel 1854 ne computò 4319 dal 1821 al 1852 su una popolazione media di 204 mila abitanti. Come in tutti i fenomeni endemici vi era tempi e luoghi di speciale recrudescenza. Sono così restate celebri dal 1839 in poi le feroci vendette fra i Santa Lucia (capitanati da un prete di nome Giovanni che rimase latitante per circa un decennio) e i Giacomini contro i Chiliscini e i Poli a Santa Lucia di Tallano. E non meno famose furono quelle dei Forcioli e dei Giustiniani a Arbellara%
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO armala lama viene estratta dalla scanalatura praticata sull'impugnatura, viene fatta ruotare sul perno che la unisce al manico e successivamente bloccata
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Parigi , Francia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà dello Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042838
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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