San Francesco di Paola
Il Santuario di San Francesco di Paola sorge tra le colline e il mare, tra meravigliosi luoghi naturali scelti dal Frate Minimo. Il luogo sacro è stato elevato alla dignità di Basilica Minore da Papa Benedetto XV il 12 ottobre 1921 e dichiarato Santuario Diocesano dall’Arcivescovo Metropolita Mons. Giuseppe Agostino, nell’Ordinamento Generale sui Santuari del 1° novembre 1999. È stato riconosciuto con il titolo di Santuario Regionale dalla Conferenza Episcopale Calabra il 5 marzo 2020. Il Patrono, San Francesco di Paola, è stato proclamato da Pio XII Celeste Patrono dei Marittimi d’Italia (27 marzo 1943) e da San Giovanni XXIII Celeste Patrono presso Dio della Calabria (22 giugno 1962). La Festa principale viene celebrata il 4 maggio. - Feste votive: 7 febbraio, 14 luglio e 8 settembre. - Altre occasioni festive: 20 gennaio: Madonna del Miracolo, Patrona dell’Ordine dei Minimi e Compatrona della città di Paola; 27 marzo: nascita di San Francesco, con celebrazione eucaristica nella casa natale del Santo; 2 aprile: si celebra la festa di San Francesco come primo Protettore della Calabria, preceduta dai “13 venerdì”. Da maggio ad agosto giungono tantissimi pellegrini, provenienti da ogni parte della Regione, anche a piedi. Percorrendo per tutta la notte l’antico sentiero montano, ricco di vegetazione, che la tradizione vuole sia stato battuto più volte dallo stesso Eremita. Giungendo in Santuario all’alba, desiderosi di bere con fede alla miracolosa fonte della "Cucchiarella", e di prendere parte alle celebrazioni religiose. Nel corso del pellegrinaggio, che si svolge tra canti e preghiere, tantissimi indossano "l’abitino votivo" del Santo, una genuina espressione di gratitudine per aver ottenuto una particolare "grazia"
- OGGETTO santuario diocesano, regionale, basilica
- LOCALIZZAZIONE Paola (CS) - Calabria , ITALIA
- INDIRIZZO Largo San Francesco, Paola (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il suo nucleo originario risale al 1435 e comprende l’Antico Romitorio, costituito dal Primitivo Oratorio e da tre cellette, i cui ruderi si scorgono nei sotterranei e che costituivano le stanze dei primi seguaci del Santo, e la Grotta della Penitenza. Soltanto in epoche successive, a partire dal 1452 in poi, il Santuario sarà costituito dalla Basilica (l’antica Chiesa), dedicata a Santa Maria degli Angeli, dal Convento che ospita i Frati Minimi e, oggi, dalla nuova Chiesa, dedicata al Santo Patrono della Calabria (A.D. 2007). Risalgono al primo periodo di costruzione anche la Fornace, la Fonte della Cucchiarella, il Ponte del Diavolo e le Pietre del Miracolo. Il Chiostro è invece un piccolo gioiello d’architettura locale del secolo XV. Devastato dai pirati turchi nel 1555, il Santuario venne in breve riedificato. La facciata in stile classico è stata elevata nel XVII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 18-ICCD_MODI_5360781758861
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"
-
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
preghiera (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0