centro storico, difensivo, Paola, Pabula (denominazione originaria) (XII)
Centro costiero posto sul declivio delle propaggini occidentali, si estende dall’attuale rocca del Castello fino al mare. La città è dominata dal Castello, la cui presenza è testimoniata dai resti della città fortificata, e dal Santuario – Basilica di San Francesco, posto esternamente all’abitato nei pressi del torrente Isca, e costruito in più fasi, a partire dal 1469. Il "Castrum" di età normanna è rappresentato dal castello e dalla torre cilindrica (oggi unico elemento superstite tra i ruderi del maniero). La torre al suo interno presenta una particolarità che è data dalla pianta ottagonale al primo piano, con una volta a spicchi, ritenuta di impronta culturale sveva, di età federiciana. Il centro di Paola presenta un percorso di crinale (SS18 Salerno-Reggio Calabria) e controcrinale (Via Nazionale) ed è strutturato a quartieri denominati: Motta; Baracche; Pietre Bianche; Rupa; Cancello; Spagnuolo. Punto di belvedere: Piazza Sette Fontane. Duomo, intitolato alla SS. Annunziata e situato nel centro storico; esso si erge su due livelli in via Duomo e via Castello e presenta il portale principale in tufo e, sul prospetto est, un altro portale che segna l’ingresso laterale della chiesa
- OGGETTO centro storico difensivo
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CARATTERI AMBIENTALI
Il centro storico di Paola si colloca nel paesaggio della bassa costa tirrena-cosentina. L'urbanizzato si estende fino la spiaggia ed è caratterizzato da numerose frazioni di varia dimensione che occupano il territorio a cavallo dei centri principali. DEFINIZIONE GEOLOGICA: il centro storico di Paola poggia su due strati geologici differenti. La parte bassa è situata su una formazione di origine marina risalente all'era Neozoica nell'epoca del Pleistocene. La parte alta del centro storico poggia invece su una formazione marina risalente all'era Cenozoica nell'epoca del Miocene Superiore. DESCRIZIONE GEOGRAFICA: Paola è situata sulla costa tirrenica, sul versante occidentale dell’omonima catena montuosa, alle estreme pendici del monte Luta, tra Fuscaldo, Montalto Uffugo, San Fili e San Lucido. Attraversata dalle strade statali n.107 Silana crotonese e n.18 Tirrena Inferiore. Il territorio ha un profilo geometrico irregolare e l’abitato è situato su un terrazzamento costiero
- LOCALIZZAZIONE Paola (CS) - Calabria , ITALIA
- INDIRIZZO Corso Cristoforo Colombo, Paola (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Primo insediamento: nel 1982, in zona Cutura, situata a nord di Paola, sono stati rinvenuti resti romani di età imperiale. Denominazione Bizantina: l’impero bizantino comprendeva parte dell’Italia centrale, l’Italia meridionale e l’Asia minore, quindi anche il territorio di Paola diventò possedimento bizantino e questo determinò il passaggio di queste zone al culto. Dominazione Normanna: intorno all’anno 1000, a bordo dei possenti drakkar, arrivarono in Italia i Normanni, un popolo di guerrieri provenienti dalla Scandinavia. Essi erano guidati da Guglielmo d’Altavilla, detto "Braccio di ferro" e da suo fratello Drogone. In breve tempo questi condottieri tolsero ai Bizantini il dominio dell’Italia meridionale, iniziando dalla Sicilia. Nel 1050 arrivò in Calabria Roberto d’Altavilla, detto il Guiscardo, raggiunto nel 1057 da suo fratello Ruggiero. I due iniziarono ad assediare le principali città della Calabria, trovando dapprima l’opposizione del papato. Nella battaglia di Civitate l’esercito di volontari guidato da Leone IX subì una disfatta totale e lo stesso pontefice fu catturato dai Normanni. Con l’arrivo degli Scandinavi tutte le diocesi ortodosse furono convertite in diocesi cattoliche, così Papa Niccolò II decise di stringere un’alleanza con i nuovi padroni del meridione e nel 1059 a Melfi investì solennemente Roberto il Guiscardo del titolo di "Duca di Puglia, Calabria e Sicilia". La città di Paola deve ai Normanni la costruzione del "Castello di Paola" intorno all’anno 1110. Questa roccaforte fu eretta usando malta e tufo, in una posizione strategica che sovrastava la città e aveva lo scopo di difendere monaci e abitanti dai soldati che passavano attraverso il territorio paolano. Castello e cinta muraria (1100 d.C.). L'ingresso è situato a nord (Porta Cancello); durante la Guerra del Vespro, 1282-88, ospitò la popolazione in fuga. Dimora dei feudatari arricchito e arredato sontuosamente sotto gli Spinelli. Espugnato, saccheggiato e rovinato dai Turchi nel 1555, fino al 1806 dimora dei marchesi Spinelli di Fuscaldo. Nel 1806, assaltato dai Borboni divenne un carcere e iniziò il declino definitivo che oggi ne fa un rudere. Acquedotto Basso Medievale (Località Terravecchia) che attraverso condutture in tufo portava acqua al castello. Paola beneficiò del regno di Federico II di Svevia e iniziò progressivamente a ingrandirsi. Paola iniziò progressivamente a crescere d'importanza fino a che, quando la Calabria passò dal dominio Svevo a quello Angioino questi non ne favorirono il concentramento della popolazione, toccata dal lungo conflitto, in zone meglio protette (creando l'odierno centro storico) e difendibili che all'epoca si trasformarono in feudo, e fu affidato alla famiglia Ruffo di Montalto, poi Principi di Rossano. Dai Casali fuscaldesi di San Michele (intorno al Monastero di San Michele Arcangelo) e Fosse (Monastero intorno a Santa Maria delle Fosse, oggi periferia di Paola), gli abitanti si trasferirono nel casale di Paola, più sicuro. Nel 1496 Ferrante II d'Aragona confiscò il feudo al conte di Montalto per alienarlo "in perpetuum" a Giovan Battista Spinelli conte di Cariati e duca di Castrovillari "consiliario etoratori suo dilectissimo". L'intervento degli Spinelli si tradusse in una migliore organizzazione del territorio che influì positivamente sull'agricoltura. Nel 1567 il feudo fu venduto ai marchesi Spinelli di Fuscaldo che lo tennero fino all'eversione della feudalità (1806)
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800174334
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0