La Masseria posta in località Santa Cecilia è circondata da aperta campagna. L'intero complesso, oggi in abbandono, era composto da un nucleo centrale in cui vi erano gli uffici, le abitazioni, la cappella ed altri corpi di fabbrica che prospettavano su una grande aia. La facciata nel corpo principale era molto omogenea e presentava cornici in pietra, un portale ad arco a tutto sesto e delle semplici volute poste al di sotto dei davanzali delle aperture rettangolari. L'accesso agli uffici avveniva per mezzo di una rampa di scale adiacente alla facciata inclusa in un piccolo cortile con arcone d'accesso. A fianco al piccolo cortile era posta la cappella dedicata alla santa della località, più volte ampliata con aggiunta di corpi laterali. Anche la facciata ha subito, nel corso dei secoli, molte trasformazioni; infatti, sono visibili le stalle da un lato e dall'altro un deposito, e la presenza di un arcone a tutto sesto in corrispondenza del portone principale il quale ha completamente nascosto uno stemma in pietra e una lapide non più leggibile. Il lato opposto della casa aveva una rampa di scale adiacente alla facciata con gradini in pietra e parapetto in muratura. Gli altri edifici che affacciavano nell’aia erano adibiti a deposito e a stalle. Per poter accedere all'intero complesso si percorre un viale lungo ed alberato