Chiesa di Santa Maria Jacobi

Nola, --

La chiesa non ha grandi dimensioni: è formata da un'unica navata di m. 11 x 6.90 e da un'abside di m 6.40 x 5.90. La struttura portante è in tufo mentre l'avancorpo è coperto da un tetto su capriate in legno. L'abside, invece, è coperta da una volta a crociera costolonata

  • OGGETTO chiesa-delle clarisse
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
  • NOTIZIE La chiesetta di Santa Maria Jacobi è una preziosa testimonianza di espressione artistica medievale, vanto del centro storico di Nola. Le trasformazioni subite per essere adattata, nel XIV secolo, ad oratorio conventuale resero le sue fabbriche stilisticamente composite ma interessanti per le soluzioni costruttive e gli inserti architettonici. Per l'esiguità delle dimensioni e la sobrietà delle linee architettoniche suscita nel visitatore un senso d'intimità, di raccoglimento. Due archi a sesto pieno piuttosto bassi, quasi schiacciati dal peso del solaio ligneo, si susseguono a poca distanza, quasi a variare l'uniformità dell'aula rettangolare in penombra e che dopo il leggero restringimento costituito dalle sporgenze laterali del secondo, si slarga d'improvviso come per cercare luce nell'abside quadrata luminosa, in sé conclusa, su cui si affaccia imprevedibilmente, per chi venga dall'ingresso laterale in fondo alla chiesa, il coro delle monache. Una particolarità della costruzione s'impone subito all'attenzione dell'osservatore: il coro collocato nella parte superiore della navata che ne risulta così come divisa in due piani per tutta la sua lunghezza, fino al presbiterio. Tale particolarità richiama alla mente la chiesa di Donnaregina in Napoli, della cui "idea architettonica" essa appare "come una volgarizzazione" e dove, però, la grande tribuna eretta su due fila di colonne, non si estende fino all'abside, come invece succede in Santa Chiara in Nola. Di notevole rilievo risulta l'abside, che nella volta a crociera costolonata e nella snella bifora traforata, s'ispira a modelli ogivali di derivazione francese. Le pareti della navata, come quelle del portichetto annesso e della sacrestia, erano ricoperte da un ciclo di affreschi, eseguito in varie riprese tra i secoli XIII e XV, in cui è evidente la lezione cromatica, figurativa e compositiva di artisti medievali di provenienza laziale e toscana, chiamati alla corte degli Angioini (Cavallini, Giotto, Simone Martini, i fratelli Lorenzetti), nonché di quella di pittori marchigiani (F. Da Tolentino). Le pitture rimaste, in parte frammentarie, non occupano la posizione originaria, dal momento che, una volta strappate dal loro muro di sostegno, sono state sistemate in posizione diversa, sì da consentire una fruizione più agevole. Nel portico e nella navata, tra figure di Santi e lacerti pittorici, hanno trovato nuova collocazione alcune Crocifissioni, di cui due molto deteriorate, tre storie di Santa Chiara, una Madonna detta "dell'uccellino", S. Caterina D'Alessandria, un'Annunciazione e la Madonna dell'Umiltà. Quest'ultima è stata considerata dai critici l'affresco più prestigioso tra i cicli ivi presenti ed è stato attribuito al talento di un pittore senese della scuola di Simone Martini. Il prospetto esterno della chiesa ha linee semplici in concerto con la sobrietà dell'interno e risulta inquadrata dal triangolo che il tetto a capriate determina. La superficie della facciata appare bianca, liscia, uguale, interrotta com'è soltanto in basso dal portale quadrato ed in alto da una monofora e da un oculo visibile sotto l'intonaco. Nel muro di cinta che circonda l'atrio scoperto, si apre un ingresso a sesto acuto dalla cornice molto sporgente e ripiegata agli angoli
  • LOCALIZZAZIONE Nola (NA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO via Santa Chiara, s.n.c, Nola (NA)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500000011A-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2021
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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