Oratorio di San Giuseppe
L'edificio, di modeste dimensioni, si affaccia su via San Lorenzo in linea con gli edifici adiacenti, indicati con le particelle catastali 3448 (prospetto ovest) e 6655, 3449 (prospetto est). La pianta è rettangolare, con abside. Al centro della facciata vi è il portale rettangolare con cornice in pietra e modanatura sull'architrave. Ai lati della porta stanno due colonnine sui capitelli delle quali poggia l'arco a tutto sesto sovrastante l'ingresso. Al centro della lunetta è stato inserito lo stemma dei Conti Carli. Una cornice marcapiano divide la facciata in due parti. Nella parte superiore, al centro, è posto un oculo con cornice in pietra. Sul retro, nella parte superiore dell'abside, sono presenti due monofore strombate. Non è stato possibile accedere all'interno
- OGGETTO oratorio
- LOCALIZZAZIONE Pieve Fosciana (LU) - Toscana , ITALIA
- INDIRIZZO Via San Lorenzo, Pieve Fosciana (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La visita pastorale del 3 giugno 1684 riporta una descrizione dettagliata dell'oratorio che risulta "di sua altezza di braccia 12 e di longhezza 20, e di larghezza 7 in circa" (VERDIGI 2010). Confrontando il disegno seicentesco è possibile notare alcuni cambiamenti fatti nella facciata, in particolare l'inserimento dell'arco sovrastante il portale poggiante su colonne, di epoca successiva. Anche il tetto sembrerebbe essere stato modificato: nel disegno risulta essere a capanna, mentre attualmente è a due falde disposte longitudinalmente. Inoltre lo stemma dei Conti Carli è stato inserito in tempi recenti, fu recuperato da don Sessi, parroco di Sillico, tra le macerie post belliche di Castelnuovo di Garfagnana e collocato sul portale (FILIPPI 2019). Da ricordare che in questo oratorio, dalla seconda metà del 1800, erano venerati anche i Santi Rocco ed Antonio da Padova e soprattutto ai loro altari venivano svolte le cosiddette “scopriture”. Quando qualche abitante del paese era ammalato gravemente i parenti chiedevano alla comunità di pregare per lui rivolgendosi a Dio tramite l'intercessione di qualche santo. Il termine “scopritura” deriva dal fatto che normalmente le statue dei Santi erano coperte, ma in queste occasioni il telo rimaneva alzato per tutto il tempo della preghiera. Al suono delle campane tutti gli abitanti si recavano in chiesa (FILIPPI 2019)
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 09-ICCD_MODI_3845934686661
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Università di Pisa
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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