Biblioteca storica "Lelio Pasolini"

Longiano, 1512 - 1978/00/00

Il complesso si presenta come una somma di edifici con aspetto alquanto diverso da quello originario: l’ala conventuale superstite è costituita da una serie di ampie sale poste al piano terreno (probabili refettori e servizi vari) con volte ellittiche. Sotto al portico, in posizione centrale, trovasi la scala principale con gradini in cotto, frutto di recenti restauri, che mette in comunicazione con il primo piano; lo schema distributivo è rimasto immutato e rappresenta senza ombra di dubbio l’elemento più interessante dell’intero fabbrica: due ampi corridoi si dipartono simmetricamente evidenziando alle pareti paraste accoppiate che scandiscono ritmicamente gli accessi alle celle; questi ultimi presentano, al di sopra delle modanature che incorniciano le porte, lunette affrescate molto ben conservate, create in corrispondenza di eleganti volte a vela su basi rettangolari. Purtroppo a tanto rigore iniziale non corrisponde la suddivisione interna degli spazi destinati anticamente agli alloggi dei frati: l’attuale uso improprio (residenziale) ne ha snaturato completamente l’aspetto. L’abside, unico elemento sopravvissuto della chiesa (che fa pensare esternamente ad un edificio di culto di belle fattezze), riesce a stento a denunciare lo scopo per cui venne costruito: utilizzato come sala per riunioni, è caratterizzato da una volta sferica in mattoni stuccati “a faccia a vista”. Per comprendere ciò che doveva essere l’antico portico del chiostro perduto è necessario disporsi all’interno del porticato stesso ed osservare le eleganti, per quanto esili, colonnine in pietra che appaiono ancora in alcuni incavi creati volutamente nel parametro murario degli otto pilastri esistenti. Il lato ovest presenta due corpi ben distinti: l’uno, più alto, è il proseguimento dell’ala conventuale ed è intonacato, l’altro, forse l’antica sagrestia, è sormontato dall’abside a base poligonale ed è stato lasciato “a faccia a vista”. Il lato nord, anonimo, in quanto retro del convento, presenta un cornicione di cotto stuccato di fattura ottocentesca realizzato, con ogni probabilità, per “nobilitare” questo prospetto quando, con l’apertura della strada sottostante, venne ad acquistare improvvisamente maggiore importanza

  • OGGETTO convento
  • NOTIZIE La chiesa fu costruita da Martino de Plumbatis, dedicata a S. Maria delle Grazie il 15 Ottobre 1513 e consacrata l’11 novembre 1535; seconda per grandezza nel paese di Longiano, era retta dai padri Girolamini, della congregazione del Beato Pietro Gambacorta da Pisa, ai quali si deve il nome di chiesa di S. Girolamo, termine con il quale fu sempre chiamata. Durante il dominio francese sia la chiesa che il convento, in seguito a soppressione napoleonica, mutarono destinazione d’uso. Nel 1569 P. Olivo Sampognini, rettore del convento per circa un ventennio, intraprese lavori di rilevante importanza. Nell’anno 1746 la chiesa venne alquanto ampliata e quindi nuovamente restaurata, unitamente al convento, nel 1752; è a questa data che bisogna far risalire il rivestimento eseguito intorno alle esili colonne in pietra con pilastri in mattoni, essendo probabilmente intervenuti problemi di natura statica. La costruzione del nuovo teatro E. Petrella coincide nel 1865 con la demolizione dell’ala est del convento. La chiesa di S. Girolamo, sconsacrata, ospitò fino al 1944 la scuola e la biblioteca comunale, ma i bombardamenti dell’ultimo conflitto la demolirono quasi totalmente lasciando intatta solo l’abside. Il complesso è stato restaurato nel 1978
  • LOCALIZZAZIONE Longiano (FC) - Emilia-Romagna , ITALIA
  • INDIRIZZO piazza di S.Girolamo, Longiano (FC)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800305592
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna Ferrara Forli'-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1994
    2018
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda storica (1)
    scheda storica (2)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
    estratto di mappa catastale (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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