L’edificio è a croce latina con cappelle laterali; attraverso una scalinata in marmo, oltrepassando un semplice portale timpanato ”faccia a vista”, si ha accesso alla chiesa: l’interno, settecentesco, è caratterizzato da due cappelle per parte intervallate da paraste con capitelli corinzi che “sorreggono” un’alta trabeazione. La volta sovrastante è a botte mutando a crociera in corrispondenza degli ampi finestroni a semicerchio collocati sopra delle falde che coprono le cappelle laterali. Sull’altare maggiore quattro pennacchi con decorazioni a stucco raccordano la volta sferica. Sul lato sinistro del transetto v’è una tela attribuita a Gian Francesco Nagli, detto il “Centino”, raffigurante il Crocifisso, la Madonna e S. Giovanni Battista. Eccezion fatta per il prospetto principale, posto a sud ovest, la fabbrica è assolutamente priva di decorazioni; più rimarchevole è il campanile, a base quadrata, costruito tra le due cappelle del fianco destro: è a tre ordini di finestre (alcune parzialmente tamponate) con arco a tutto sesto e stipiti bugnati in corrispondenza della cella campanaria. La cuspide su base ottagonale termina con una sfera reggente la banderuola