Rocca di Longiano

Comune di Longiano, ante XI - post XIX

Il complesso è caratterizzato da un ampia costruzione a pianta irregolare , con i lati Nord- Ovest Nord- Est e Sud-Est a strapiombo sulle strade di accesso al borgo fortificato e da un isolato di dongione erbato prospiciente su di una piazzetta recentemente pavimentata con listelli di cotto posti a “spina di pesce”, sulla quale fa spicco una interessante cisterna in pietra. Il corpo principale, che ha subito sicuramente le manomissioni maggiori, era un tempo costituito da due grosse costruzioni a base quadrata unite tra loro da un tratto di cinta muraria, a ridosso della quale dovevano insistere basse costruzioni ad uso della guarnigione: ed è proprio questa parte centrale che, successivamente sopraelevata, alloggia al piano primo un ampio salone, adibito a sala consigliare, frutto di rimaneggiamenti ottocenteschi, decorato alle pareti e nel soffitto a cassettoni dai pittori Canapa e Ballani. Il corpo laterale posto ad Est mostra, immediatamente al di sotto della gronda, una loggetta scandita da numerosi archi, rigirante su due lati. Sul fronte opposto, verso l’abitato moderno, è visibile un’altra loggia a cinque arcate parimenti tamponata: questo corpo, forse il più antico, è collegato verticalmente da una piccola scala a chiocciola in pietra ricavata nell’intercapedine di due muri

  • OGGETTO rocca-fortificata
  • NOTIZIE La rocca di Longiano era esistente già nel 1059; ma nel 1198 fu distrutta dai cesenati e subito ricostruita dai riminesi ai quali si sottomise nel 1199. In seguito ad alterne vicende che la videro ora sotto la S. sede ora sotto il Comune di Rimini, Galeotto Malatesta se ne impossessò nel 1332 provvedendo ad ingrandire la rocca e fortificando il castello con nuove mura. Giovanni Ordelaffi tentò inutilmente di espugnarla nel 1387 mentre Francesco Piccinino, capitano visconteo, riuscì a saccheggiarla nel 1442; vent’anni dopo Federico da Montefeltro la sottrasse ai Malatesta per donarla alla S. Sede alla quale il castello longianese si ribellò nell’anno 1471. Tornato in possesso del Comune di Rimini venne conquistata da Cesare Borgia nel 1502 e quindi dopo una breve apparizione di Venezia, ritornò alla S. Sede che nel 1519 la concesse in feudo a Guido Rangone di Modena, la cui famiglia rimase in Longiano sino al 1581, anno in cui il castello rientrò sotto il controllo diretto delle S. Sede, controllo che, fatto salvo il breve periodo napoleonico, si protrarrà fino alla costituzione del Regno d’Italia. Durante il secolo scorso la rocca ha subito numerose trasformazioni interne diventando sede dell’amministrazione comunale
  • LOCALIZZAZIONE Longiano (FC) - Emilia-Romagna , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Malatestiana, 1, Longiano (FC)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800305590
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna Ferrara Forli'-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2018
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda storica (1)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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