Chiesa di S. Bartolomeo in Tipano

Parrocchia Di San Bartolomeo Apostolo In Tipano, 981/00/00 post - 1968/00/00 ante

La pianta della chiesa è ad aula (ad unica navata) con abside semicircolare più basso del corpo. Sull’abside si aprono tre monofore e l’ingresso ad esso è sovrastato da un arco falcato alla cui base è ancora visibile una traccia d’affresco (rappresentante una testa di santo). Nel muro dell’abside si vede affrescato il volto di una Madonna mentre altre tracce di dipinti quattrocenteschi si trovano nei muri laterali. Su di essi si aprono altre monofore che illuminano l’interno della chiesa. Le tre finestre sul lato destro sono di dimensioni maggiori delle due poste sul lato sinistro. All’interno della chiesa si possono ammirare alcuni frammenti appartenuti al vecchio impianto, fra cui un paliotto in marmo bianco e nero del XVII secolo, una fontana detta “delle grazie” del XV secolo e un’acquasantiera classense del X secolo. La chiesa è conformata a nave, esternamente molto semplice, decorata da lesene. Ancora visibili sull’abside i segni di una diversa finestratura

  • OGGETTO chiesa
  • AMBITO CULTURALE Stle Neoclassico
  • ATTRIBUZIONI Andreini, Francesco (attribuibile): DECORAZIONE
  • NOTIZIE Varie sono le testimonianze che affermano l’esistenza di una chiesa o di una cappella dedicata a S. Bartolo in Tipano già dal X secolo. Secondo alcuni storici esisteva più anticamente in quel luogo un castello che nel 981 Ottone II donò a Suor Bernarda di S.M. di Ceresea che vi costruì una chiesa dedicata a S. Bartolomeo. Altri vogliono che ciò accadesse nel 1039 e che il donatore fosse Corrado il Salico e la ricevente una Badessa di S. Andrea in Ravenna (Zazzeri). Il Burchi afferma che per entrambe le ipotesi si equivocherebbe con Taibano di Faenza. La chiesa è così descritta in un inventario del 1680: “…è a tetto semplice con le finestre e due occhi; vi è la cappella dell’Assunzione con altare eretto nel 1617 e l’altare del Crocifisso eretto nel 1647; il campanile ha una campana” (Burchi). Nel 1675 la chiesa di Tipano fu fornita d’organo e nel 1754 del quadro del martirio di S. Bartolomeo opera di Francesco Andreini. La chiesa stava andando in rovina sul finire del XVIII secolo e Don Antonio Santerini la ricostruisce nel 1775. Questa nuova chiesa è più lunga, il suo campanile è di forma quadrata e possiede ora due campane. La chiesa è di nuovo abbellita all’inizio del XIX secolo da Don Cristoforo Casali che le rifà la soffittatura a volta e l’adorna di dipinti. Nel 1867 viene rifatta la facciata e vengono internati i confessionali. Le campane salgono al numero di tre nel 1922; nel 1935 la chiesa risulta essere in pessime condizioni e subisce ulteriori danni nel corso della 2^ guerra mondiale. Restauri vennero eseguiti a cura del Genio Civile che provvide a intonacare l’interno e l’esterno della chiesa e a reintegrarne il campanile, che però andò egualmente distrutto. Nuovi restauri, a cura della Soprintendenza di Ravenna, furono eseguiti fra il 1965 e il 1968. Vennero così alla luce l’arco falcato posto sopra l’altare, le tre monofore dell’abside e i resti dei preziosi affreschi
  • LOCALIZZAZIONE Cesena (FC) - Emilia-Romagna , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Comunale Tipano, 45, Cesena (FC)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800161870
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna Ferrara Forli'-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1988
    2019
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda storica (1)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
    estratto di mappa catastale (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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