Situato alle pendici di un colle, si affaccia sopra alla vecchia Via Emilia con un ampio parco e una imponente porta monumentale con grande arco a sesto ribassato. La porta termina con una lapide sovrastata da frontone. Sulla lapide, che è in marmo bianco, è inciso “Villa Neri 1820”. Mentre sotto di essa è scolpito, direttamente sui mattoni, “BONIFACIUS MARTINELIUS”. L’edificio è formato da un nucleo centrale, presumibilmente il primo impianto della villa, che sporge rispetto al lato su cui è situato. Questo è allineato con due cappelline poste al termine delle ali, appartenenti allo stesso periodo. La villa è attraversata da tre grandi corridoi, uno nel corpo centrale posto trasversalmente rispetto ai due che si trovano nelle ali. Le ali terminano con torrette della stessa h. del resto della villa. Conduce al corridoio del nucleo centrale uno scalone con ringhiera in ferro battuto. All’ingresso quattro colonne sostengono una volta a crociera. Sopra l’arco di uno dei lati, esattamente quello che dà sulla scala, è affrescato lo stemma della famiglia