L'edifico storicamente sorge all'interno della seconda cinta muraria romana. L'edificio insiste su due corti interne, dividendole. Storicamente un portale in fondo al lotto permetteva il collegamento fra le corti. Ad oggi l'edifico è stato pesantemente modificato e restaurato perdendo l'originaria facies architettonica e gli elementi di rilievo quali, per esempio, i portali. Rimane la tipologia di edificio a due piani; terrazza con ringhiera a correre. Edificio costituito storicamente da muratura portante mista continua e solai in legno. Volume longitudinale di due piani. Originariamente adibito a stalla, deposito carrozze al piano terra. Caratterizzato da una struttura interna con travi e pilastrini in legno. Composizione simmetrica, portale architravato in pietra al piano terra in asse con il portale ad arco al primo piano. Il prospetto secondario presenta un lungo terrazzo che si collega con quello del contiguo sulla corte retrostante. Ad oggi l'edificio, mutato nelle strutture, si presenta come una casa d'abitazione a due piani, con terrazza longitudinale e struttura in pilatri di cemento armato e bucature non più corrispondenti all'impaginato storico