Dalla pianta della Città di Udine rilevata e disegnata dall'ingegnere Antonio Lavagnolo (1843-1850), si può notare che originariamente la casa era un ampio fabbricato prospiciente Via Portanuova con corte interna. L'immobile oggetto di vincolo è posto centralmente rispetto alla cortina edilizia originaria, presenta una pianta ad "L" ed una facciata sobria scandita da una regolare distribuzione dei fori. Unico elemento decorativo su Via Portanuova è la cornice della porta d'ingresso all'unità commerciale del piano terra, che ricalca le vicine aperture ma è sovrastato da un architrave modanato sorretto da due mensole in pietra. Molto semplice anche il prospetto interno, ad eccezione di due aperture ad arco poste nella porzione a nord-est