Villa Dora

San Giorgio Di Nogaro, - 2002

Posta al centro del paese, di fronte alla chiesa parrocchiale, villa Dora conserva alcuni elementi stilistici che ne denunciano un'origine tardo-seicentesca documentata da antiche mappe conservate presso l’archivio storico di Gorizia. Il corpo dominicale, su due piani con sottotetto, ha la facciata principale tripartita con la parte centrale leggermente aggettante, chiusa in sommità da un cornicione modanato che, sviluppandosi a tutta altezza, crea un asse di simmetria verticale determinando un lieve movimento della facciata. Al centro del piano terra è presente una decorazione dell’intonaco a fasce orizzontali. Il piano nobile è ulteriormente tripartito da quattro lesene con volute ioniche, poggianti sul finto bugnato del piano terra, tra le quali si aprono finestre con cornici sormontate da una trabeazione decorativa. La porta finestra centrale, con balconcino e parapetto in ferro battuto, è invece sormontata da un piccolo timpano triangolare. Le aperture sono disposte simmetricamente rispetto all’asse di ogni fronte; il sottotetto è illuminato da finestrelle ovali. Alla facciata Nord-Est, arretrata rispetto al suo volume, è collegata una barchessa a due piani con fascia marcapiano leggermente aggettante e preceduta da una terrazza con parapetto in pietra. Villa e barchessa si aprono su un piccolo giardino e formano una corte aperta. La proprietà si estendeva ulteriormente verso il fiume Corno con un ampio parco oggi lottizzato. La facciata posteriore della villa è tripartita e mostra elementi della originaria conformazione volumetrica e formale, ispirata a moduli di origine veneta: le finestre del piano nobile che scandiscono lo spazio con regolarità ed euritmia sono arricchite da una elegante cornice modanata in aggetto (originaria). Entrando nella villa si possono ancora vedere le colonnine che delimitano lo spazio dello scalone in pietra che porta al salone decorato e con pavimento in battuto alla veneziana. All'interno il fabbricato, diviso oggi in diverse abitazioni, conserva nella parte centrale traccia dell’originaria decorazione seicentesca testimoniata dalla travatura alla sansovina, ornata con un motivo a rosette dell'ingresso principale, alla quale si sovrappone la raffinata sistemazione ottocentesca: lo spazio dell’androne d’ingresso, in fondo al quale si apre il vano dello scalone, è caratterizzato dalla presenza di una trabeazione sostenuta da colonne ioniche. Il salone del piano nobile è decorato alle pareti con figurazioni a tempera di gusto tardo romantico risalenti al pieno Ottocento quando la villa apparteneva ai baroni Andriani

  • OGGETTO villa-privata
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Friulane
  • NOTIZIE Verso la prima metà dell’Ottocento il complesso passò di proprietà della famiglia von Andrian-Werburg per via femminile. Nel corso dello stesso secolo i baroni Andriani, presenti in S.Giogio di N. dai primi anni del XIX secolo, conferirono alla villa un nuovo aspetto: rinnovarono la facciata con eleganti forme neoclassiche, ristrutturarono l’interno arricchendolo con decorazioni a tempera e la dotarono di un ampio parco con giochi d’acqua e un viale di carpini che si estendeva fino al fiume Corno. La maestosità del parco, oggi interrotto e in gran parte distrutto da un asse stradale, si può solamente intuisce dai pochi elementi superstiti (il viale di carpini e un gruppo di eleganti tuie). Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento il complesso divenne di proprietà Canciani-Celotti. Fino ai primi decenni del ‘900 la villa era conclusa da corpi rustici che chiudevano la corte anteriore e che oggi sussistono, senza continuità, solamente sul lato opposto alla villa. Durante la Prima guerra mondiale, per un lungo periodo, soggiornò alla villa Elena d’Orleans, la duchessa d’Aosta, che prestava aiuto presso gli ospedali da campo del paese e sosteneva la nascente organizzazione femminile della Croce Rossa Italiana. Successivamente all’interno dell’edificio furono ricavati degli appartamenti e aperti nuovi fori. La villa, oggi, è il risultato di un intervento di restauro operato dal Comune per adibirla, a partire dal 2002, a biblioteca
  • LOCALIZZAZIONE San Giorgio Di Nogaro (UD) - Friuli-Venezia Giulia , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Plebiscito, 2, San Giorgio Di Nogaro (UD)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600007889-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2020
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA relazione storico-artistica (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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