Villa d'Attimis, Strassoldo Soffumbergo, Giordano

Attimis, 1976 - 1997

Il complesso è situato nel centro del paese di Attimis e separato da esso da un muro in sassi interrotto da un prezioso cancello in ferro battuto. La villa si sviluppa su una pianta allungata dalla disposizione piuttosto articolata, testimonianza dei diversi interventi attraverso i secoli; una scala esterna garantisce l’accesso direttamente al piano nobile, caratterizzato dal tipico salone passante e identificato in facciata dall’ingresso ad arco cinto da lesene doriche. Di diversa fattura la lavorazione delle cornici delle finestre, così da rendere subito evidente il rapporto compositivo tra le parti: al piano terra le cornici a bugnato rustico fanno intuire la loro corrispondenza ai locali adibiti a servizio, al vasto “Folador” o tinaia e all'ampia cantina; le aperture del piano nobile sono arricchite da cornici a più fasce aggettanti e l’ultimo livello è concluso da finestrelle quadrate con cornice lineare, poste in asse con le aperture sottostanti. A pochi passi dalla villa, immersa nel parco, si trova la cappella privata dedicata a San Giuseppe, declinata con semplici forme, caratterizzata da un prospetto con tetto a capanna su cui si trova una piccola campana. All’interno è conservato un prezioso altare ligneo intagliato, delimitato da colonnine che racchiudono una pala di scuola raffaellesca del 1500 del pittore udinese Francesco Floriani (o Floreani) con la raffigurazione di una Madonna con Bambino, che si allunga verso quello che dovrebbe essere San Girolamo, accovacciato e coperto da un drappo alle spalle San Giuseppe

  • OGGETTO villa-privata
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Friulane
  • NOTIZIE La villa, situata nel centro del paese di Attimis, fu costruita nel Seicento dai conti d’Attimis dell’Orso o Attems, una volta distrutti i due castelli, quello superiore dell’XI secolo e l’inferiore del XIII dei quali rimangono solo i ruderi. Passò poi per matrimonio ai conti Strassoldo di Soffumbergo nel XIX secolo, che la usarono come dimora di villeggiatura e la fecero decorare con stucchi in stile rococò tipici delle ville venete settecentesche della famiglia. Probabilmente le attuali forme sono il frutto di continue commistioni tra preesistenze e rinnovamenti stilistici, patrocinati prima dai conti Attimis e quindi dagli Strassoldo. Il complesso è composto dalla villa padronale, da alcuni rustici e dall’oratorio dedicato a San Giuseppe, eretto nel 1624 e riconsacrato nel 1948, poiché durante la seconda guerra mondiale venne utilizzato come mattatoio dai cosacchi. Nel XX secolo infatti, durante la seconda guerra mondiale, la villa fu sede delle truppe cosacche dislocate in Friuli che, a fine occupazione, la lasciarono in stato di grave danneggiamento
  • LOCALIZZAZIONE Attimis (UD) - Friuli-Venezia Giulia , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Roma, 32, 34, Attimis (UD)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600007734
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2019
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA riproduzione del provvedimento di tutela (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE