La “mezzaluna” difende la cortina compresa tra i due citati bastioni e dà nel contempo protezione alla “Porta Reale”. Essa rappresenta lo spazio di controllo avanzato del primo ingresso della fortezza. Attraverso ad essa corre in diagonale la strada carrozzabile proveniente dal vicino ponte sul Tanaro. La “mezzaluna” è un’opera modesta, del tutto simile in pianta e struttura a quella adiacente sull’altro fronte verso il Tanaro (tra il “S. Cristina” e il “San Michele”). Essa è unita alla “Porta Reale” da un ponte “dormente” lungo 74 metri che attraversa il grande fossato. Le sue due facce hanno le estremità ripiegate per consentire i tiri d’artiglieria della cortina in esame verso il Tanaro. Un fossato d’inviluppo circonda le due facce, avente una larghezza di circa 15 metri. Tale fossato è in parte ostruito dalla strada di passaggio verso la Cittadella, che ha sostituito in epoca imprecisata l’originale ponte levatoio. La “gola” dell’opera è a “croissant” ed è occupata dall’attacco ori