La Cittadella esagonale (con sei bastioni “reali”) progettata secondo il sistema di fortificazione “per demolizione”. Esso consiste in un “ordine rinforzato” e in “tenaglioni” davanti alle “cortine”, con bastioni dai fianchi ritirati ad orecchione tondo. La fortezza fu tracciata su un ovale di ben 6 fronti, di cui i due rivolti al Tanaro avevano lo scopo di tenere in soggezione la città sulla destra del fiume. Gli altri quattro fronti dovevano controllare la campagna circostante. I due fronti verso la campagna, ma i più vicini al Tanaro dovevano rendere difficili gli attacchi nemici sferrai lungo le sponde del fiume. I restanti fronti, affaccianti su deboli colline verso la strada per Asti richiedevano attacchi nemici condotti con profusione di forze. Uno degli aspetti singolari della grandiosa opera fortificata fu la presenza della falda acquifera a soli 3 metri sotto il livello dei fossati