La “mezzaluna” che difende la “cortina” tra i due bastioni di “San Carlo” e “Santa Barbara” è un’opera isolata, separata da un fossato di circa 49 metri dal “tenaglione” davanti al “corpo di piazza”. Essa fu realizzata in due ordini con pianta a “V” paralleli: una “mezzaluna” esterna ed una interna, separate da un fosso. Quella interna veniva chiamata anche “ridotto” o “bonnet”. Entrambe sono foggiate con due lunghe facce costruite in mattoni fino a circa il 60% dell’altezza totale. La parte superiore è in terra e zolle. L’opera non possiede quindi il classico parapetto in muratura con retrostante banchina di tiro e spazi per eventuali cannoniere. Il ciglio superiore delle due opere è costituito da un largo e spesso dosso in terreno naturale; su quello esterno potevano essere collocate artiglierie di piccolo calibro. Il fossato interno ha larghezza di 15 metri, a quota superiore a quella del grande fossato principale, già citato