La facciata della chiesa, neoclassica, e segnata da un ordine di lesene giganti che sostengono l'architrave ed un semplice timpano e si affaccia su un piccolo sagrato che mette in comunicazione Corso Cavour col portico di San Pietro Martire, caratterizzato dagli archi quattrocenteschi di recente portati alla luce. L'ingresso si apre sotto il piccolo portico voltato su colonne, di esecuzione tarda. Nella muratura esterna del lato settentrionale, l'unica a non essere intonacata, sono ancora visibili resti dell'edificio civile sulle cui fondamenta venne costruita la chiesa. L'interno, a pianta basilicale su tre navate, si conclude con un'abside quadrata. Lungo le pareti delle navate laterali si aprono cinque cappelle, barocche di impianto e di decorazione tra le quali emerge, per la compiutezza dell'insieme, quella intitolata alla beata Panattieri. Nell'andito di accesso alla sacrestia sono murate cinque lapidi funerarie del XVI e XVII secolo. La descrizione prosegue nel campo OSS – Osser