Palazzo Comunale
Elva,
XVIII - XIX
- OGGETTO municipio
- AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
- NOTIZIE Questo é il solo edifico, in tutto il paese, che denunci all'esterno l'adesione ad un modello formale di carattere rappresentativo estraneo alla cultura montana; infatti l'impresario progettista di bronero che a metà '800 diede al municipio l'aspetto attuale, seguì i canoni diffusi in pianura. La storia di questa casa comunale é a grandi linee ricostruibile attraverso un buon numero di documenti fin dal sec. XV°. Nella visita pastorale del vescovo Romagnano del 1431, si cita la "domus ecclesie" (All.to 2) che nei consegnamenti dei beni feudali alla Francia del 1549 (All.to 3) e più chiaramente negli ordinati comunali, a partire dal 1618 (All.to 4) risulta ospitare oltre all'abitazione del parroco, anhle il portico (o "ala pubblica") dove si svolgono le riunioni consiliari e si amministra la giustizia. Ordinati successivi danno ulteriori dettagli dell'edificio che vediamo ricostruito o ristrutturato nel 1763 ;,descritto poi dall’Intendente di Cuneo e risistemato nella forma attuale solo nel 1852 ( All. Da questi documenti si desume che scomparsa la "domus" medioevale, il blocco ad ovest, la scala ed il muro a nord siano da assegnarsi al 1763, tutto il resto al 1852
- LOCALIZZAZIONE Elva (CN) - Piemonte , ITALIA
- TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100006938
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2020
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
scheda cartacea (1)
scheda cartacea (2)
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
estratto di mappa catastale (1)
estratto di mappa catastale (2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0