Relitto delle antefisse (giacimento subacqueo relitto)
Il giacimento subacqueo, casualmente scoperto nel 1992 da due istruttori subacquei a circa Km 2 a E dalla costa, è relativo a un relitto di epoca romana. Le indagini effettuate nell’area hanno consentito di individuare una nave da carico adagiata su una batimetrica compresa tra i -27 e i -30 metri di profondità il cui carico era prevalentemente costituito da materiale fittile da costruzione, coppi e soprattutto embrici, di cui un gran numero dotati di antefissa decorata con il motivo a palmetta e a fiore di loto. La dispersione del carico, parzialmente occultato dalla matte di posidonia e dai sedimenti del fondale risultava distribuito su una superficie di circa mq 400 e definiva un più rilevante accumulo (m 70x50) che, nel suo punto più elevato, s’innalzava di circa un metro dal fondo. Le ricerche condotte in quei settori (m 12x4 scavo 1994; m 50x13 scavo 1998) che presentavano una maggiore concentrazione di materiali affioranti, hanno permesso di definire la successione degli strati di ricopertura naturale del sito che presenta una stratigrafia praticamente inalterata. I manufatti recuperati si riferiscono a una quantità considerevole di embrici con antefissa decorata (m 0,75x0,50) e coppi di tipo laconico (lunghezza m 0,61), relativi verosimilmente a una specifica fornitura di materiale destinato alla copertura di un edificio. Le analisi compiute sulle argille di tali produzioni ne suggeriscono una origine campana. Inoltre il rinvenimento in associazione a questi materiali di contenitori anforari del tipo Dressel 21-22, i cadi, utilizzati per il trasporto della frutta e comuni in area vesuviana nel corso del I secolo d.C., sembrerebbe confermarne la provenienza
- OGGETTO giacimento subacqueo relitto
- AMBITO CULTURALE Periodo Romano
- LOCALIZZAZIONE Castiadas (CA) - Sardegna , ITALIA
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Scavo subacqueo condotto dalla Soprintendenza sotto la direzione di Donatella Salvi nel 1994. Successivamente tra luglio e agosto del 1998 è stato condotto un altro scavo sotto la direzione di Donatella Salvi e Costantino Meucci (Istituto Centrale di restauro)
- TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
- INTERPRETAZIONE relitto di una nave romana con dispersione del carico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000194848
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
Rilievo (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0