cornice (decorata a rilievo e con pigmento pittorico)

Ercolano, post 85 a.C - ante 79 d.C

Elemento ligneo, policromo, di forma grossomodo rettangolare. Non si conservano i limiti originari. Con molta probabilità si tratta di una cornice, simile alla doppia cornice posta a perimetro di un grande lacunare(cfr. rep. 23.M453-1.146). Sulla faccia principale si nota l’alternanza di mensole sagomate e di incavi quadrati. Le mensole sono di due tipi: una con profilo triangolare, l’altra meglio conservata con profilo trapezoidale. Le basi delle mensole sono sagomate con modanature smussate. Al di sotto delle mensole, lungo il profilo si vede un cordolo, scuro, mal conservato. Le mensole sono fissate alla cornice mediante cavicchi. Il retro del reperto presenta una superficie deformata con cavicchi e fori per alloggio sempre di cavicchi, in parte passanti. Le lavorazioni riscontrate sono taglio con sega, foratura con trapano a mano, levigatura, piallatura, scalpellatura. La specie arborea, per analogia visiva è l’abete bianco (Abies alba)

  • OGGETTO cornice decorata a rilievo e con pigmento pittorico
  • MATERIA E TECNICA legno/ a intaglio/ levigatura/ dipintura
  • MISURE Altezza: 4.5 cm
    Lunghezza: 45 cm
    Larghezza: 10 cm
  • CLASSIFICAZIONE EDILIZIA/ CARPENTERIA
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reperto è parte integrante dell’orditura primaria e secondaria del tetto del cosiddetto “Salone dei marmi” (amb. 18), lussuoso triclinio della Casa del Rilievo di Telefo. In particolare il reperto fa parte del gruppo di elementi lignei ritrovati sul finire degli anni ’80 del secolo scorso (Budetta T. 1988, p. 237; 1993 pp. 680-681). Interessante è rilevare che durante la prima campagna di scavo, questo elemento venne interpretato come “parte di un infisso” con decorazione ad ovuli (Budetta T. 1993, tav. CLXXII 1-2, p. 686). Tramite la restituzione grafica del reperto fatta negli anni ‘ 90 è stato possibile osservare che esso costituisce il continuo del reperto 23.M453-1.177. In anni più recenti lo schema decorativo del tetto e del controsoffitto del triclinio è stato ricostruito tramite le moderne tecniche di computer grafica 3d, insieme alla struttura del telaio del tetto, senza tralasciare lo schema del pavimento in opus sectile in parte in situ e la decorazione parietale, oggi completamente assente (D’Andrea A., Casieri M.B., in Sirano F., Siano S., 2022, pp. 68-71; D’A. A. in Camardo D., et alii 2015, p. 300; Camardo D. Notomista M. 2014, p. 1046, fig.3.). La simmetria geometrica è alla base dello schema decorativo e rimanda al cd. II Stile Pompeiano (Camardo D., Notomista M. 2022, p.54)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500925787
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 85 a.C - ante 79 d.C

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'