mensola (cornice a dentelli decorata)

Ercolano, post 85 a.C - ante 79 d.C

Elemento ligneo di forma rettangolare, in origine con dentelli e policromo. Si tratta di una mensola di cornice con sagomatura decorativa che si connetteva con un sistema d’incassi all’ordito della copertura del controsoffitto. La faccia principale è piatta con sagomature sui lati, con tagli obliqui: due sui lati lunghi, uno su un lato corto e sull’altro lato corto ha un taglio a 90°. Si nota anche un cavicchio centrale per il dentello che ora è assente e un foro di cavicchio. Un cavicchio e un altro foro di cavicchio sono presenti presso uno dei lati corti. Sulla faccia posteriore liscia, si notano i cavicchi passanti della faccia superiore e parte del foro da cavicchio. La specie arborea è l’abete bianco (Abies alba)

  • OGGETTO mensola cornice a dentelli decorata
  • MATERIA E TECNICA legno/ a intaglio/ levigatura/ dipintura
  • MISURE Altezza: 3 cm
    Lunghezza: 13.5 cm
    Larghezza: 8 cm
  • CLASSIFICAZIONE EDILIZIA/ CARPENTERIA
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Uno studio per indagare sulla specie arborea realizzato dagli esperti del CNR-Invalsa in accordo con l’HCP ha stabilito che questo reperto è realizzato in Abete Bianco (Abies alba). Questa specie era molto diffusa durante l’età romana, in tutto l’impero. Vitruvio annovera il legno d’abete tra quelli idonei per la grossa armatura, la capriata (IV, 2, 2). L'autore specifica che l’abete bianco appenninico può raggiungere m 30 ed è adatto anche alla carpenteria navale; e che inoltre l’abete del versante appenninico tirrenico è migliore perché cresce in una zona soleggiata(II, 9, 5-9). Ad Ercolano l’abete è già attestato, anche per la realizzazione del mobilio ligneo (Guidobaldi M.P., 2010, pp-62,72;Ciarallo A., De Carolis E.1999, pp.85-86; Mols 1999,). Nuove indagini, in parte ancora in corso, condotte su altri campioni di legno ad Ercolano, questa volta dalla facoltà di Agraria dell’Università degli Studi Federico II e dalla British School at Rome hanno dato conferma dell’ampio utilizzo dell’abete bianco nella città vesuviana (Di Pasquale G., D’Auria A. in Siano S. e Sirano F. 2023, pp. 22-23)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500925753
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 85 a.C - ante 79 d.C

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'