lucerna (Pavolini tipo III B/ Deneauve tipo II)
Ercolano,
ca 14 d.C - 79 d.C
Lucerna fittile dal serbatoio troncoconico oblungo più ampio nel retro, dove presenta un profilo rettilineo, e ristretto anteriormente, dove il becco, con il quale forma un solo corpo, si svasa in una terminazione ad incudine con estremità leggermente sollevate. La spalla è piana; il disco, ovale, è concavo, definito da una doppia scanalatura ogivale; piccolo infundibulum leggermente decentrato. Presa perforata appuntita impostata sulla spalla orizzontalmente. Fondo di forma trapezoidale, piano, definito in basso da un tratto orizzontale inciso. Argilla di colore arancio-rosato pallido, vernice rossastra
- OGGETTO lucerna pavolini tipo iii b/ deneauve tipo ii
-
MATERIA E TECNICA
argilla/ a matrice/ verniciatura
-
MISURE
Diametro: 6 cm
Altezza: 5.2 cm
Lunghezza: 8.5 cm
-
CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI-UTENSILI-OGGETTI D'USO/ ILLUMINAZIONE
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare appartiene alla tipologia delle "Vogelkopflampen", così dette a causa della peculiare decorazione realizzata con due teste di cigno contrapposte sul becco, nello spazio tra l’attacco con il corpo e il foro di bruciatura. L'origine del tipo risale alla seconda metà del I a.C. per poi svilupparsi ampiamente, attraverso una progressiva trasformazione morfologica, tra il I e II secolo d.C., con una produzione attestata fino al IV secolo d.C. (Pisani Sartorio 1970, p. 92). La lucerna afferisce ad una variante, prodotta a partire dall'età tiberiana fino ai primi decenni del II secolo d.C., ampiamente attestata in area vesuviana
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500919132
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0