statua femminile

Demetra, Ercolano, ca 25 a.C - ca 14 d.C

Statua femminile di peplophoros in marmo pentelico, di dimensioni leggermente maggiori del vero, montata su un plinto di forma ellissoidale. La statua rappresenta una figura femminile stante vestita di un peplo senza maniche, allacciato sulle spalle e stretto in vita da una cintura, con kolpos piuttosto voluminoso e apoptygma che ricade fino a metà coscia. La gamba destra portante è ricoperta dal panneggio che ricade in rigide pieghe verticali fino ai piedi, mentre sulla sinistra, che è piegata e scartata lateralmente, la veste aderisce alle forme del corpo. Il braccio destro è abbassato fino al gomito, con l'avambraccio leggermente flesso in avanti; la spalla corrispondente e il busto seguono il movimento verso destra. La figura si appoggia con il braccio sinistro ad un pilastrino a sezione quadrangolare che mostra segni di una modanatura a can corrente dipinta; attorno all'avambraccio è avvolto l'himation

  • OGGETTO statua femminile
  • MATERIA E TECNICA marmo pentelico/ scalpellatura/ levigatura/ sovraddipintura
  • MISURE Altezza: 181 cm
    Spessore: 35 cm
    Larghezza: 68 cm
  • CLASSIFICAZIONE SCULTURA/STATUARIA
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La figura rappresentata è stata identificata nella dea Demetra, sulla base del confronto con la cosiddetta "Demetra di Eleusi" o "del Vaticano", opera degli anni 420-410 a.C., anche se la testa corrisponde al tipo della "Hera Borghese", dall'originale attribuito allo scultore greco Agoracrito di Paro, allievo di Fidia, o alla scuola peloponnesiaca di di Policleto, collocabile cronologicamente intorno al 430-420 a.C. L'artista ha quindi tratto ispirazione e contaminato diversi modelli della statuaria attica di fine V secolo a.C. dando vita ad un'opera eclettica. Le caratteristiche esecutive e il trattamento del panneggio suggeriscono l'attribuzione dell'opera alla produzione di officine campane, attive tra la fine del I secolo a.C. e gli inizi del I d.C
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • LUOGO DI REPERIMENTO Tipo di contenitore fisico: Villa perimetro non definito - Via Mare - Ercolano (NA) - Campania
  • SPECIFICHE DI REPERIMENTO All'esterno dell'angolo ovest dell'edificio che si ergeva sulla terrazza (VPSO) ubicata a sud-ovest della Villa dei Papiri
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500543373
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2006
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2012
    2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 25 a.C - ca 14 d.C

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'