antefissa a testa femminile
gorgoneion,
Ercolano,
1 d.C - 79 d.C
Antefissa a testa femminile tra elementi vegetali con listello di base liscio e che conserva, nella parte posteriore l'attacco del coppo. Tracce di ingubbiatura bianca
- OGGETTO antefissa a testa femminile
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MATERIA E TECNICA
argilla/ a matrice/ ingobbiatura/ sovraddipintura
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MISURE
Altezza: 17.3 cm
Spessore: 2.5 cm
Larghezza: 15.7 cm
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CLASSIFICAZIONE
EDILIZIA/ ELEMENTI ARCHITETTONICI / ELEMENTI DECORATIVI E DI ARREDO
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo schema figurativo pur semplificato e risultato di una matrice stanca, è quello dell'antefissa a Gorgoneion. In questa matrice, molto diffusa in area vesuviana, si riconoscono, accanto ad esemplari molto accurati come quelli dal peristilio della Villa dei Misteri dove, in seguito ai restauri voluti da Amedeo Maiuri tra il 1967 e il 1968, furono ricollocate probabilmente in situ le antefisse che decoravano l'ambiente (A. Maiuri, La Villa dei Misteri, Roma 1967, pp. 68- 69, figg. 25-26) anche esemplari di dimensioni più piccole e semplificati nella definizione dei dettagli. Il tipo è quello che riproduce, in una versione più piccola e più stilizzata, il viso della Gorgone rotondo e quasi maschile con la fronte sporgente; esso rientra nello schema che raffigura il mostro, dalla marcata valenza apotropaica, con un aspetto maggiormente umanizzato rispetto ad un iconografia tradizionale e più antica che tende a dare maggior rilievo al suo carattere 'terrificante'. Della chioma disordinata ricadente ai lati del viso in ciocche ondulate e disposta sulla fronte in ciuffi simmetrici che sembrano formare una corona, qui si riconosce solo la parte conservata sulla fronte, probabilmente baccellata. Il tipo qui descritto, ed in cui certamente rientra il nostro esemplare, e frutto della semplificazione dell'archetipo del Gorgoneion con serpenti. Dall'area vesuviana provengono numerosi confronti del tipo di antefissa appena descritto, si tratta essenzialmente di esemplari raccolti soprattutto all'interno dell'abitato di Pompei, la cui provenienza e incerta o del tutto sconosciuta. Compone una serie con gli esemplari (inv. 79312; 79313, 79562, 79563)
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500430754
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2022
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0