pendente

ISIDE FORTUNA, Ercolano, 1 d.C - 79 d.C

Pendente in argento raffigurante Iside-Fortuna assisa in trono, su una basetta costituita da una lamina di forma rettangolare. La dea regge nella mano sinistra una cornucopia poggiata alla spalla e alla spalliera del trono e nella destra un timone poggiato un suolo e una patera ombelicata; i piedi, celati dalla lunga veste, poggiano su uno sgabello quadrangolare. Sul capo indossa un diadema e un modius con alte piume e veste un chitone e un himation lungo fino ai piedi, un lembo del quale è attorcigliato sul grembo. Il volto ha tratti regolari: una fronte bassa, grandi occhi globulari, naso a dorso piatto e una bocca piccola, appena accennata. La chioma si dispone in corpose ciocche ravviate verso la nuca, dove sono raccolte in una crocchia. Il trono presenta uno schienale a P greco decorato da un motivo a X, con braccioli desinenti in elementi circolari. Al di sotto del timone è un anello con un foro passante funzionale alla sospensione

  • OGGETTO pendente
  • MATERIA E TECNICA argento/ a stampo
  • MISURE Altezza: 4.2 cm
    Spessore: 1.1 cm
    Larghezza: 1.9 cm
  • CLASSIFICAZIONE ABBIGLIAMENTO E ORNAMENTI PERSONALI/GIOIELLI E MONILI
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Anche Ercolano, come tante altre città campane, fu coinvolta dall'ampia diffusione che il culto di Iside ebbe tra la tarda età repubblicana e la prima età imperiale. I materiali connessi con il culto isiaco rinvenuti nella città sono in gran parte attribuibili all'ambito cultuale domestico, ma il rinvenimento di alcuni reperti cultuali di particolare pregio, concentrati per lo più nell'Insula Orientalis II, hanno condotto a ritenere che ad Ercolano fosse presente un vero e proprio luogo di culto pubblico dedicato ad Iside, la cui localizzazione non è ancora certa. Iside nel mondo romano prese anche la forma della dea Fortuna, garante di prosperità, simboleggiata dalla cornucopia colma di frutti e ricchezze. In particolare, l'iconografia espressa dalla statuina in esame è derivante da quella alessandrina, dove ai tipici attributi della dea si aggiunge un timone, a significare la fortuna derivante dai commerci navali. I pendenti-amuleto e le statuette di Iside-Fortuna e di altre divinità orientali sono piuttosto diffuse ad Ercolano (cfr. V. Tran Tam Tihn 1971, pp. 11 ss). Un confronto puntuale con il nostro, può essere rintracciato in un pendente in argento proveniente da Pompei (inv. P 15496, cfr. D'Ambrosio/De Carolis 1997, p. 58, n. 179, tav. XVI)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500064883
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
  • DATA DI COMPILAZIONE 1971
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2023
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA Fonti e documenti testuali (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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