balsamario (Isings 8/ Scatozza 47b/ De Tommaso 60)
Ercolano,
ca 14 d.C - 79 d.C
Balsamario con collo cilindrico e labbro espanso, orlo tagliato di netto, ventre tubolare leggermente espanso verso la base, leggermente arrotondata. Il collo, alla cui base è una lieve strozzatura, è più corto del ventre. Vetro soffiato molto sottile, trasparente, incolore, con riflessi celeste chiaro e qualche iridescenza violacea
- OGGETTO balsamario isings 8/ scatozza 47b/ de tommaso 60
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MISURE
Diametro: 2 cm
Altezza: 8.5 cm
Spessore: 0.05 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI/ Vetro
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I balsamari tubolari, utilizzati comunemente come contenitori perpigmenti o profumi, sono il tipo maggiormente attestato nel mondo romano e risultano largamente diffusi in tutta la penisola dall'età tiberianafino agli inizi del II secolo d.C. L'ampia diffusione in varie aree dell'impero, la disomogeneità delle forme e delle caratteristiche tecniche degli esemplari noti, hanno lasciato ipotizzare che fossero numerosi i centri interessati alla produzione. Secondo la Roffia (Roffia 1993, p. 104) è possibile tracciare l'evoluzione di questa tipologia: cronologicamente più antica sembra essere la variante con collo più corto o uguale alla lunghezza del ventre, seguita dalla varietà caratterizzata dalla maggiore lunghezza e dal collo più lungo del ventre, mentre alla fine del I-inizi II secolo d.C. risalirebbe il tipo con ventre più allargato e appiattito
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500064718
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2021
2022
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0