casseruola (Tassinari G 5120)
Ercolano,
ca 50 d.C - ante 79 d.C
Casseruola/attingitoio a vasca poco profonda; labbro everso con orlo arrotondato ed appena ingrossato, separato, tramite una lieve strozzatura, dalla vasca a pareti convesse, terminante in un fondo, all’interno appena convesso, all’esterno piano. Il manico parte orizzontalmente da un lato dell’orlo della vasca, piatto con profilo concavo, l’estremità è rettilinea ed è dotato di tre fori di sospensione
- OGGETTO casseruola tassinari g 5120
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione a forma aperta/ battitura
bronzo/ a incisione
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MISURE
Profondità: 6 cm
Lunghezza: 18.5 cm
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’esemplare rientra genericamente nella tipologia della Tassinari Serie G 5120 per l’estremità del manico a linea retta, profilo a losanga e soprattutto per la presenza dei tre fori a triangolo. Nella classificazione della Tassinari (1993, V. I, p. 56) i tre lobi sono però sempre a cerchio, manca quello a triangolo alla base. In quella del Carandini (1977, tipo IX) questo tipo di casseruola/attingitoio con “manico traforato e terminante in linea retta” è datato dalla metà del I sec. d.C. e diffuso nell’impero romano fino alla prima metà del II d.C.. Lo studioso riferisce anche di imitazioni nel mondo gallico
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500001385
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0