Pettoranello 01-Colle Coste (area ad uso funerario necropoli)
L'area oggetto delle indagini archeologiche è ubicata in agro di Pettoranello Località Colle Coste. In particolare le evidenze archeologiche sono ubicate nel F. 14 p.lla. 82 del catasto: la posizione strategica del sito è motivata dalla vicinanza del tratturo Pesasseroli-Candela. La morfologia del territorio risulta essere disomogenea in quanto zona collinare- montana, con un profilo altimetrico abbastanza irregolare (che varia dai 300 ai 900 m s.l.m.), circondata dai monti del Matese, a sud, e dalla Mainarde, a nord. Tale morfologia ben si sposa con le caratteristiche insediative/antropiche utili al controllo del territorio e della viabilità d'accesso verso la Campania, da una parte, e verso la Puglia, dall'altra. L'area indagata, in particolare, è ubicata su un pianoro che presenta una marcata pendenza verso S. La campagna di scavo condotta nel settembre 2013 è stata effettuata aprendo un saggio di 42,80 x 20,10 m. che ha messo in luce 7 sepolture, ascrivibili ad un orizzonte cronologico di VI sec. a.C, che caratterizzano per ora la fase più antica della frequentazione del sito e una sequenza stratigrafica piuttosto articolata relativa ad una fase successiva con unità di frequentazione e disfacimento, non cronologicamente definibile. Le tombe sono del tipo a fossa semplice con copertura a lastre di pietra e/o ciottoli di dimensioni pressoché costanti. Talvolta compaiono lastre verticali inserite nella fascia settentrionale della sepoltura e poste come segnacoli. Il rituale funerario, utilizzato in tutte le sepolture, è quello dell’inumazione, dove il defunto è deposto in posizione supina. L’orientamento dello scheletro risulta essere indifferenziato per tutte le tombe NE/SW; la quota del piano di deposizione di queste si presenta molto vario, da un minimo di 30 a un massimo di 1,90 m. dal piano di campagna; ciò potrebbe dipendere dalla profondità in cui si veniva a trovare il banco naturale maggiormente drenabile ove situare il piano di deposizione. In generale il corredo funebre degli inumati risulta essere omogeneo. Sono presenti vasellame quale bucchero o impasto buccheroide (per la gran parte in cattivo stato di conservazione), elementi in metallo (bronzo e ferro), elementi in pasta vitrea, ambra, Chatelaines e un frammento relativo ad un ventaglio con manico in osso lavorato. Dei materiali in bronzo si segnalano anche un anello digitale, un’armilla ed elementi di fibula. I materiali rinvenuti datano in contesto tombale alla metà del VI sec. a.C. La seconda fase di vita del sito è stata riconosciuta a nord del nucleo sepolcrale ad una quota più bassa rispetto all’area in cui sono state collocate le sepolture di prima fase. Qui è stato possibile mettere in evidenza uno strato di terreno con cospicue tracce di bruciato. Tale livello era coperto da uno scarico di ciottoli e pietrame in calcare, forse riferibile ad un crollo di strutture collegate ad un impianto insediativo posto nelle immediate vicinanze. Si ipotizza che dopo la defunzionalizzazione della necropoli di VI sec. a. C., in epoca successiva, ci sia stata una bonifica mediante un incendio dell'area necropolare, che si legge nell’individuazione di uno strato di terreno organico nero con carbone. Al di sopra di tale livello è presente uno strato costituito da pietrame con spezzoni, tegole fratte e materiali di riporto, che potrebbe essere interpretabile come strato di colmatura o obliterazione della porzione in cui la necropoli doveva probabilmente estendersi. La quantità di materiale lapideo inoltre farebbe pensare che nella zona, precisamente nella parte settentrionale, ci sia stata una fase insediativa costituita da strutture. Tuttavia, non è stato possibile datare il periodo della definitiva cesura del contesto funerario ne tanto meno specificare puntualmente l'obliterazione e la fase di occupazione successiva. I radi frammenti ceramici visibile in superficie e il frammento di macina recuperato non lontano dall'area di scavo, confermerebbero un occupazione sannitica-romana e/o medievale del sito
- OGGETTO area ad uso funerario necropoli
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MISURE
Lunghezza: 42,80 m
Larghezza: 20,10 m
- AMBITO CULTURALE Età Sannitica
- LOCALIZZAZIONE Pettoranello Del Molise (IS) - Molise , ITALIA
- INDIRIZZO Colle Coste, Pettoranello Del Molise (IS)
- TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
- INTERPRETAZIONE Le indagini archeologiche non hanno permesso di intercettarne l'estensione complessiva dell'intera area necropolare e di comprenderne la densità. Questo ha compromesso l'acquisizione dell'eventuale rapporto degli inumati nell'identificazione in gruppi gruppi familiari/parentelari. Le indagini hanno portato alla luce 14 sepolture, di cui una bisoma (T. 10), oltre che ad una dispersione di materiale ceramico, riferibile ad un quarto corredo. Ad inumati di sesso femminile corrispondo 4 sepolture (T. 2-5-6-10), mentre ad inumati di sesso maschile corrispondono 5 tombe (1-3-5-7-8-9), per le restanti non è stato possibile identificarne il sesso perché fortemente compromesse da azioni antropiche moderne. È stato possibile inquadrare l'arco cronologico di alcune delle tombe intorno agli inizi e alla metà VI sec. a.C., grazie ad un confronto puntuale di alcune suppellettile del corredo funebre
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400108090
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0