San Biase 01-Colle Fosse (luogo di attivita' produttiva fornace)

San Biase, Eta' romana prima metà

Il saggio, 580 x 530, è stato effettuato lungo il tratto del confine centro N della p.lla 149 del f. 9 del comune di San Biase (CB), ad una quota di 842 m s.l.m. L'esecuzione delle operazioni di scavo è stata condotta mediante l'asportazione con mezzo meccanico e benna liscia dell'humus e con successiva verifica manuale che ha permesso di individuare una fornace di produzione di mattoni, di cui sono state esposti il settore del prefurnio, con il crollo sul corridoio di accesso alla camera di combustione, e l'ambiente interno della camera di cottura, della quale si conservano i setti murari in mattoni crudi che dovevano sostenere il pavimento. I muri che contenevano la fornace, limitrofi all'imbocco del prefurnio, erano realizzati in tegole e mattoni cotti e crudi, giustapposti in lungo su 5 filari regolari 37conservatesi (largh. max 5 cm) per un'altezza di 55 cm.38; mentre i muri interni di accesso alla camera di combustione, rivestiti di argilla, erano composti di mattoni e tegolame misto. Segnalati in superficie da una cospicua presenza di frammenti laterizi e di terreno concotto e rubefatto, ad un primo abbassamento di quota, i resti della fornace mostravano una struttura orientata N-S, con camera di cottura solo in parte scavata (largh. 232 cm; risultata incassata nel banco naturale, per lo scavo effettuato, di 50 cm), colmata da strati di crollo e preceduta da una buca grossomodo semicircolare (che prosegue verso N oltre i limiti del saggio realizzato). La buca scavata parzialmente nel settore centro meridionale, doveva probabilmente inglobare il prefurnio, a corridoio unico, e fu di certo realizzata per agevolare le operazioni di carico del legname necessario alla combustione; al suo interno sono visibili i residui delle attività lavorative della fornace. L'intera struttura era stata costruita entro uno strato di terreno color marrone grigio, a matrice argillosa, molto compatto. Il corridoio, ricoperto dallo stato di crollo in tegole e laterizi della volta sembra conservarsi per una lunghezza di 260 cm. mentre i setti murari esterni, orientati in senso EW, che si addossano al corridoio del prefurnio, risultano speculari tra loro. Nel riempimento del prefurnio sono stati recuperati numerosi laterizi, tegole (anche con presenza di scarti di lavorazione), embrici ad alette, coppi (probabilmente riferibili ad una conduttura idrica a servizio della fornace) e frammenti di orlo di dolio (la cui funzione era legata probabilmente alla lavorazione dell'argilla). Di questi alcuni avevano i contrassegni, forse ad indicare una partita di merce, realizzati trascinando o marcando con un dito sulla pasta ancora molle. Non si sono invece ritrovati marchi di fabbrica. I pochi dati emersi non possono fornirci una puntuale datazione della fornace; tuttavia dal modello planimetrico dedotto, dalla presenza di frammenti di ollette in ceramica comune e di orli diagnostici di dolia di epoca romana, è possibile collocarla cronologicamente al primo e al medio impero

  • OGGETTO luogo di attivita' produttiva fornace
  • MISURE Lunghezza: 5,80 m
    Larghezza: 5,30 m
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • LOCALIZZAZIONE San Biase (CB) - Molise , ITALIA
  • INDIRIZZO Colle Fosse, San Biase (CB)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
  • INTERPRETAZIONE Fornace di età romana
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400108078
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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