La parte indagata risulta essere composta da due ambienti pavimentali in cementizio a base fittile, e tre vani con mosaici, due dei quali comunicanti, di cui si sono rinvenute le soglie musive. La domus sembra essersi articolata originariamente intorno ad un atrio scoperto. All’estremità sud e sul lato nord occidentale sono i vani A e B, relativi al nucleo più antico della struttura, con murature in opera quadrata e pavimento in cementizio a base fittile. L’ambiente C, situato nell’area settentrionale della domus, era, in origine, un unico grande ambiente, che in seguito ad una ristrutturazione, fu diviso mediante la costruzione di un muro in opus quasi reticulatum, in due vani più piccoli C, appunto, e D. Purtroppo la planimetria non risulta essere molto chiara, in quanto è stato possibile portare alla luce solo una parte dell’abitazione. Poco si conserva dei rivestimenti parietali. Di assoluto rilievo è il frammento di affresco, in tardo III stile, che conserva un quadretto molto lacunoso che rappresenta la lotta tra Eros e Pan alla presenza di Dioniso e Arianna; tra i due contendenti si trova il giudice di gara, probabilmente un Sileno, il cui capo non è conservato