statua frontonale/ torso, addome

Dioniso - Bacco(?), Chieti, ca 125 a.C - ca 100 a.C

Il torso, ricomposto da vari frammenti, e l’addome appartengono a una statua di divinità seduta. La posizione è ricostruibile dalla piega orizzontale della pelle, sopra l’ombelico, e dalla prominenza del ventre e dell’attacco dello stomaco, sotto i pettorali. Il braccio sinistro doveva essere sollevato sopra la testa come è intuibile dall’asimmetria del capezzolo corrispondente, posto più in alto rispetto all’altro. Il braccio destro era presumibilmente disteso lungo il corpo. Anche se le due parti anatomiche non hanno punti di adesione, si ritiene che appartengano alla stessa statua non solo perché si completano nel ricostruire la postura della divinità rappresentata, ma anche per il tipo di argilla, il colore, ma soprattutto per le stesse impronte della lavorazione manuale sul retro dei frammenti (le ditate impresse sono identiche).Tracce di rosso su entrambi i frammenti. (segue in OSS)..

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