Nel frammento si riconosce con chiarezza il volto stilizzato della Gorgone, che rappresenta un attributo inequivocabile di Minerva. Il Gorgoneion, posto al centro dell'egida, sul petto, è, infatti, uno degli elementi più caratterizzanti dell'iconografia della dea. Il volto, circondato dai serpentelli, è reso sommariamente ed è inquadrato tra due bandelle tubolari, che sottolineano la forma dei seni. L'esistenza di una statua di Minerva nella decorazione del frontone è confortata dalla probabile presenza di Giove e di Giunone (dell'uno il volto barbato inv. n. 25185+25196, della consorte il frammento di testa con diadema inv.n. 137747 + 137760 + 25192). La stessa triade capitolina è rintracciabile anche nel frontone della Civitella di Chieti, dove è rappresentata un'assemblea di divinità disposte paratatticamente. Al frammento con il gorgoneion potrebbe collegarsi anche il volto femminile di chiara impronta neoattica inv. 25191... (segue in OSS)