lastra di rivestimento

Chieti, ca 125 a.C - ca 100 a.C

Terracotta architettonica ad altissimo rilievo, lavorata a mano, ritoccata a stecca, su lastra di fondo a matrice, con ricca decorazione naturalistica di fiori e frutta , che si intrecciano intorno a un sinuoso tralcio d’acanto centrale. L’inserimento di uccelli, cavalli, figure nude di combattenti e di esseri fantastici, come eroti alati, appare un elemento consueto per questo tipo di terracotta architettonica, rintracciabile anche in altri siti abruzzesi (cfr. Cortino, Schiavi d’Abruzzo, Chieti, La Civitella). In questa lastra si conserva la figura di un erote alato, di profilo verso destra, sommariamente realizzato nei tratti del volto e del corpo. Le piccole ali sono formate da una doppia sovrapposizione di penne. Sul listello piatto superiore della cornice è inciso nell’argilla cruda, il numero XVIIII, riferibile all’ordine prestabilito con cui le lastre dovevano essere accostate e montate sui rampanti del timpano. (segue in OSS) ..

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