L'edificio interpretato come Basilica si collocava nella porzione NO del Foro, occupandone integralmente uno dei lati corti, per una larghezza originaria valutabile in circa 65 m. La posizione dell'edificio sembra aver rivestito rispetto alla piazza la naturale conclusione e lo sfondo monumentale. La partizione interna, realizzata attraverso un colonnato con colonne di granito rosa, era costituita da una navata centrale più ampia e due laterali. All'estremità NO doveva trovarsi il podio del tribunal. La facciata, ora priva di rivestimento, mostra il nucleo in cementizio. Il paramento è invece meglio conservato lungo la strada che correva a O ed era composto da una base modanata, sormontata da semicolonne ioniche. Il riutilizzo come luogo di culto in epoca paleocristiana ha reso necessaria l'aggiunta di un'abside che invade parte della sede stradale dell'adiacente decumano. Il paramento delle murature di questa fase è caratterizzata da opus vittatum mixtum. La variazione d'uso dell'edificio da luogo pubblico a sede di culto determinò un cambiamento della funzionalità degli ambienti: solo la navata centrale rimase in uso; le due laterali, invece, furono utilizzate per ospitare sepolture