pendaglio
figura femminile alata,
Ancona,
ca 580 a.C - ca 525 a.C
realizzata in una lastrina d`osso lavorata sulle due facce: figura femminile con lunga veste e parrucca, ali nascenti dal petto; il viso era in origine costituito da una mascheretta d'ambra di cui rimane l'alloggiamento rettangolare; è affiancata da due piccole figure umane viste di profilo. Marconi la considera una divinità orientale accostandola, come iconografia alla Potnia Theron, pur notando la sostituzione delle fiere con le figurette umane; si tratterebbe quindi della dea della fertilità o della fecondità, coincidente con la Dea Madre; si veda da ultimo Rolley che, citando il reperto di Belmonte, ne ipotizza l'esecuzione nel Piceno da artisti greci, forse tarantini, a cui riporterebbe lo stile laconizzante
- OGGETTO pendaglio
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MATERIA E TECNICA
osso bovino; intaglio
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MISURE
Altezza: 7.5 cm
Spessore: 0.7 cm
Larghezza: 2.6 cm
- AMBITO CULTURALE Fase Piceno Iv A
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Archeologico Nazionale delle Marche
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Ferretti
- INDIRIZZO via Ferretti, 6, Ancona (AN)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE piano 3: sala 10: vetrina 2 A: ripiano I
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- LUOGO DI REPERIMENTO Belmonte Piceno (AP)
- SPECIFICHE DI REPERIMENTO tomba 83
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100084464
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Archeologico Nazionale delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0