Durante i lavori di realizzazione di box interrati sono state individuate murature riferibili ad una fase insediativa di età romana. Si è pertanto proceduto allo scavo stratigrafico dell'area che misura nel complesso 600 mq. L'area indagata è stata suddivisa in due settori. A e B. Le fasi individuate sono: Fase I Prima sistemazione dell'area con interventi di bonifica e consolidamento del terreno attraverso: l'uso di anfore poste in posizione verticale per il drenaggio delle acque; la sistemazione di pali lignei per consolidare il suolo acquitrinoso; la presenza di vari strati, costituiti perlopiù da grossi ciottoli e pietre, ghiaia più o meno grossolana mista ad argilla o sabbia per riempire gli spazi tra i pali. A questa fase sono da attribuire altre tre strutture di più problematica interpretazione, realizzate con pietre di grandi dimensioni su un massimo di due corsi assai irregolari con andamento sinuoso, da ricondurre in via del tutto ipotetica a una sorta di arginatura realizzata durante le operazioni di bonifica, forse in relazione con esigenze contingenti del cantiere. L’opera venne completata con la posa di uno strato uniforme di argilla grigia straordinariamente ricco di reperti ceramici e manufatti vari. Nel settore B è stato individuato il tratto stradale che prosegue ulteriormente in direzione est oltre il limite dello scavo e del cantiere stesso, al di sotto dell’attuale strada carrabile di via dei Giardini. Di questa strada, sono venuti in luce i due parapetti di contenimento, a una distanza di circa 4 m l’uno dall’altro e con andamento est-ovest, costruiti nell’alzato con la tecnica del “petitappareil”, con paramenti formati da ciottoli e blocchetti di pietra locale ben sbozzati sulla faccia esterna e legati con malta, posti in opera in maniera regolare su corsi orizzontali e paralleli. Il battuto stradale messo in luce può esser letto eventualmente come residuo di una originaria via glareata, del resto non inusuale nella viabilità di età romana in Liguria. Periodo II La risistemazione e l'abbandono della strada. La strada venne sottoposta a diversi interventi di risistemazione. Periodo III L'insediamento. Si assiste a un generale riassetto, successivo alla dismissione della strada attraverso l’apprestamento progressivo di ambienti in muratura, interri e piani lastricati con un’evidente trasformazione della destinazione d’uso dell’area, documentata quasi esclusivamente nel settore A. Segue, quindi, il periodo dell'abbandono del sito e dell'uso a scopi agricoli dell'area. Successivamente, in altra area prossima, si sono individuati diversi inserimenti di fase medievale, relativi all'impiego del sito in senso diacronico