Capitellino di trifora, cubico angolare, in considerazione del fatto che presenta soltanto due facce lavorate, l'una tangente all'altra, che consistono in una semplice linea curva che divide il corpo cubico del capitello dalla base sferoidale, che si raccordava con una colonnina mediante un doppio collare assai rigonfio. La semplicità di questo pezzo consente di ritenerlo un prodotto di maestranze use alla produzione seriale, in un periodo in cui la forma del capitello cubico si è ormai canonizzata. Singolare e relativo, certo, all'importanza del committente dell'opera è l'uso, per una tipologia generalmente realizzata in pietra, del marmo. Questa ultima caratteristica e le specificità stilistiche sopra accennate consentono di assegnare questo oggeto alla risistemazione e ampliamento dell'abbazia effettuato nel corso del sec. XIII dalla potente famiglia Doria. Vedi AN OSS