I primi rinvenimenti archeologici sul Monte Casteggioni si datano al 1881, ma le prime esplorazioni di superficie vennero effettuate tra 1935 e 1940. Nel 1973 a seguito di lavori stradali vennero in luce strutture di un abitato dell'età del ferro che indussero la soprintendenza ad eseguire dei sondaggi di scavo e campagne sistematiche nell'area. La stratigrafia del sito ha evidenziato una sequenza antropica dalla media età del bronzo (XVI-XIV sec. a.C.) all'età medievale. L'età del Bronzo è segnalata solo da materiali sporadici concentrati in località Coletto. La documentazione più cospicua risale alla seconda età del Ferro a cui appartengono i resti di un abitato, posto in posizione dominante su altura, con capanne seminterrate a pianta rettangolare con muri a secco e pavimenti in argilla battuta. Sono state distinte varie fasi nell'ambito della seconda età del ferro (IV-II secolo a.C.). I materiali riportano alla cultura retica e paleoveneta. Si segnala un frammento di kylix a vernice nera di importazione volterrana. Rinvenute anche strutture dell'età medievale