In seguito ad arature profonde nel 1975 vennero in luce i resti di un insediamneto protostorico, localizzato in un'area leggermente depressa tra due dossi poco elevati, presso la sponda sinistra del fiume Nichesole. I materiali raccolti in superficie sono databili tra XIII-V secolo a.C.: si segnalano numerosi frammenti di ceramica, un colino ed una paletta in bronzo, un pettine e due zappette in corno e un frammento di skiphos attico in vernice nera.Tra maggio e giugno 1985 scavi stratigrafici confermarono l'excursus cronologico già precedentemente rilevato, evidenziando due fasi di occupazione distinte: una del XII secolo a.C. e l'altra del VII-V secolo a.C. Alla prima fase, databile al bronzo recente, si riferisce un livello argilloso umido in cui sono stati rinvenuti esclusivamente scarichi di materiali ma nessuna traccia di strutture. Alla seconda fase si riferiscono alcuni fondi di capanna pertinenti all'abitato paleoveneto e numerosi materiali in ceramica, osso lavorato e resti faunistici