Insediamento situato a una profondità di circa 3-4 metri; era esteso anche in una zona attualmente occupata dalla terraferma, per circa 70 m dall'attuale sponda: come hanno evidenziato i carotaggi, il sito in antico era impostato su ambiente umido per la prima fascia di circa 20 m e, in una fase di poco successiva, presentava un'ampia propaggine su sito asciutto con un'estensione massima di circa 50 m. Sono stati recuperati materiali datati tra la fine dell'antico e l'inizio del medio bronzo, tra cui set ceramici decorati a incisione, conchiglie, metalli, utensili in osso, pietra e legno. Si sono preservate in acqua strutture lignee verticali e orizzontali, realizzate in Quercus sectio CERRIS invece del più comune Quercus sectio ROBUR, probabilmente in seguito a un constestuale cambiamento climatico