Il restauro degli anni '50

Ad opera di Arturo Raffaldini
a cura di Cecilia Perrone, pubblicato il 14/11/2020

Il restauro degli affreschi iniziò nel 1951 e terminò nel 1955, con alcune riprese successive nel 1958, e venne portato avanti dal pittore e restauratore Arturo Raffaldini (Mantova, 1899 - Firenze,1962) sotto la direzione dello storico dell'arte Cesare Gnudi (Ozzano dell'Emilia, 1910 – Bologna, 1981).  Nato nel 1899 a Mantova, Raffaldini si forma come artista presso l’Accademia di Brera di Milano grazie ad una borsa di studio. Il suo talento artistico è promettente ma il riconoscimento più importante gli verrà ben presto dalla professione di restauratore, che comincerà dopo la guerra a partire dal 1922, quando prende parte agli imponenti lavori di recupero del Palazzo Ducale di Mantova. In questo sito Raffaldini riceverà importanti commissioni che lo consacreranno come autorevole restauratore per gli anni a seguire, prima a Mantova e poi nel resto di Italia. Tra i suoi allievi di maggior successo si annovera anche Ottorino Nonfarmale che, non solamente nell'occasione di Schifanoia, prenderà in mano il lavoro precedente del maestro Raffaldini. 


dal Catalogo

L'approfondimento propone una serie di positivi fotogafici realizzati dal fotografo Achille Villani durante i lavori di restauro sul Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia, interamente decorato ad affresco da celebri protagonisti del Rinascimento dell'Italia centro-settentrionale tra cui Ercole de' Roberti, Francesco del Cossa e Gherardo di Andrea Fiorini da Vicenza, tra il 1469 e il 1470. Si susseguono riprese di alcuni particolari del ciclo di affreschi che celebrano la figura del committente, il duca di Ferrara, Modena e Reggio, Borso d'Este. 

Bibliografia

W. Cupperi, S. Settis (a cura di), ll Palazzo Schifanoia a Ferrara: Atlante, Modena, 2007 , p. p. 154