La statua di San Gaio, che nella composizione ha il ruolo principale, è la sola figura barbuta. Le iridi degli occhi sono rivolte in alto e il manto è riccamente ornato; il Santo con la mano sinistra regge il libro del Vangelo chiuso e l'asta col vessillo di rame. Manca l'aquila presente nelle altre due statue, come pure è assente lo stemma della città di Salerno, che si ritiene perduto in epoca imprecisata. Sulla base notiamo, davanti, il cartello "Civitas Huppocratica" di stagno pressato, e, sul retro, un cartello in rame, legato alla base con piombo, informa sui nomi dei donatori

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