custodia ad astuccio

1941 ca./ 1951

La custodia, pertinente allo squadro Pagani, ha forma di un cilindro a sezione ellittica. Prima di restare libera con la funzione di tracolla (di lunghezza regolabile grazie ad una fibbia metallica), una sottile striscia di cuoio a sezione rettangolare percorre diametralmente la base inferiore e la quasi totalità dell'altezza del corpo della custodia (cui è vincolato con due fasce sempre in cuoio, ancorate al corpo mediante punti metallici). Lungo il perimetro della base inferiore e della superficie laterale, in basso, corrono le cuciture. Altre cuciture sono in prossimità del bordo superiore della superficie laterale. La custodia si apre grazie alla rotazione della base superiore, sagomata in modo da essere bordata da una fascia di superficie laterale ortogonale. La rotazione e l'ancoraggio al corpo sono garantiti da una ampia fascia in cuoio cucita nella parte posteriore della superficie laterale, che in prossimità dell'asse di cerniera reca quattro punti metallici. La parte anteriore reca una pattina, di forma prima rettangolare poi trapezoidale, che porta l'occhiello, sagomato in una piastra metallica circolare, di aggancio al bottone metallico fissato sulla superficie laterale del corpo della custodia. La pattina è collegata al coperchio mediante una sorta di cordone in cuoio, ottenuto lavorando con più cuciture e bordi una striscia di cuoio, ed è fissata al bordo della chiusura mediante un gancio metallico a trapezio incernierato in una fascia direttamente bloccata alla fascia laterale della chiusura mediante un bottone metallico. Il bordo della chiusura è rilevato a toro, sia superiormente che inferiormente. La superficie superiore del coperchio reca due cuciture, una lungo la superficie stessa l'altra lungo la fascia laterale contigua. All'interno, il vano è completamente rivestito di velluto marrone, in tinta con la vernice esterna del cuoio, ed è sagomato in modo da accogliere e fissare nel vano maggiore lo strumento, in quello di dimensione intermedia la massa metallica del filo a piombo (privo del filo) e nel vano minore probabilmente un giravite non più conservato

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