statua/ elemento

Ercolano, ca 1 d.C - ante 79 d.C

Due frammenti marmorei raffiguranti ali di rapace. Il frammento più ampio (A) reca i segni dell'imperniatura che connetteva l'ala al corpo del volatile. L'ala doveva essere spiegata; sulla superficie interna reca una precisa indicazione delle penne copritrici e parte delle remigranti: le prime sono modellate con elementi ovali rilevati sovrapposti, le seconde sono rese da semplici scanalature parallele. Sulla superficie esterna, la resa delle penne copritrici è molto simile a quella interna, ma con un rilievo meno accentuato. Il frammento di dimensioni minori (B), conserva i segni dell’imperniatura e presenta lo stesso tipo di caratterizzazione delle piume, in questo caso esclusivamente copritrici

  • OGGETTO statua/ elemento
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scalpellatura
  • MISURE Diametro: 0.6 cm
    Altezza: 17 cm
    Spessore: 12 cm
    Larghezza: 2.9 cm
    : 17.5 cm
    : 14.5 cm
  • CLASSIFICAZIONE SCULTURA/STATUARIA
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La ridotta porzione conservata e l'assenza dei dati inerenti il contesto di rinvenimento non permettono un inquadramento puntuale del frammento, chesembra comunque potersi assegnare al I secolo d.C. L’esiguità dei frammenti non consente di definire con certezza se il volatile, molto verosimilmente un'aquila, fosse rappresentata singolarmente o come parte di un gruppo scultoreo. In ambito vesuviano è attestato l'impiego, nell'ambito del I secolo d.C., di statuette di animali, spesso coinvolti in scene di caccia, per la decorazione dei giardini (cfr. la statuetta dai Praedia di Iulia Felix di Pompei: Carrella/D'Acunto/Inserra/Serpe 2008, pp. 59-60, n. A35 e da Pompei, provenienza sconosciuta: Domus- Viridaria 1992, p. 115, n. 25). Non si può tantomeno escludere che un'aquila comparisse come attributo di Giove in gruppo scultoreo (come nel caso, ad esempio, dello Zeus Egioco da Cirene: vedi Paribeni 1959, pp. 78-79, n. 185), o che lo rappresentasse sotto forma di volatile in gruppo con Ganimede (a titolo esemplificativo si citano il gruppo degli Uffizi: Mansuelli 1958, pp. 142-143, n. 111 e l'esemplare della Collezione Farnese del MANN: Gasparri p. 54, n. 12)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500065157
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2012
    2023
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA Fonti e documenti testuali (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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