pilastrino

Ercolano, 44 a.C - 79 d.C

pilastrino in marmo, formato da due parti combacianti e tenute insieme da un grosso perno cilindrico di sostegno, in bronzo. Nella terminazione superiore si conserva il foro squadrato per l'alloggio presumibilmente di una ermetta/ piccola statuaria. In basso è un plinto di base di forma cubica e perfettamente squadrato con base modanata, a listello. Su di esso è alloggiato un pilastrino a forma di doppio parallelepipedo con terminazioni superiori modanate e di moduli diffferenti leggermente rastremati verso il basso. Gli spigoli sono smussati e appianati a partire da circa un terzo dell’altezza. Uno dei lati lunghi del pilastrino è lavorati a bassorilievo

  • OGGETTO pilastrino
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione/ martellatura
    marmo bianco/ a incisione/ lisciatura
  • MISURE Diametro: 1 cm
    Altezza: 54 cm
    Lunghezza: 9 cm
    Larghezza: 12 cm
    : 14 cm
  • CLASSIFICAZIONE EDILIZIA/ ELEMENTI ARCHITETTONICI / ELEMENTI DECORATIVI E DI ARREDO
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La scheda RA cartacea presente nell'archivio di Ercolano mostra il pilastrino montato con un terzo elemento - centrale rispetto ai due conservati - in cui è presente la raffigurazione completa del lato decorato a bassorilievo. Si tratta di un delfino, animale caro a Dioniso. Questo elemento lascia supporre la funzione del reperto in esame come supporto di sostegno ad un busto/ermetta/piccola statuaria del Dio sul modello di quello rappresentato nel rilievo neoattico della casa del Bel Cortile (e su cui cfr. Di Franco 2017). La raffigurazione del delfino senza un Erote che lo cavalchi è piuttosto rara. A Pompei è nota dal grande mosaico marino dell’atrio della Casa del Marinaio nel quale si può vedere la poppa di una galera, un delfino ed un’ancora. Non si può inoltre escludere la sua valenza 'funeraria e sacrale'. Ai delfini era infatti tradizionalmente attribuita, come noto, la funzione vere e proprie guide delle anime dei defunti nel grande mare dell’Aldilà (J. M. C. Toynbee: Animals in Roman life and art. Aspects of Greek and Roman Life series, London, Thames and Hudson, 1973, pp. 207-208)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500006125
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Napoli e Caserta
  • DATA DI COMPILAZIONE 1973
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2023
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA Fonti e documenti testuali (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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